giovedì 8 settembre 2011

il viaggio interminabile

Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "Non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Il viaggiatore ritorna subito.
(José Saramago - Viaggio in Portogallo)

già... quante volte l'ho detto... eppure si ripassa, c'è sempre qualcosa di nuovo, un altro punto di vista, un particolare che magari  ti è sfuggito alla vista, eppure è sempre stato li, giorni fa osservavo un albero, mi avvicinai e notai che sulla corteccia c'era un via vai di formiche, le osservavo... la loro dedizione, e determinazione , camminano in verticale su questa corteccia ruvida e dissestata sicure di sè e del loro obbiettivo, inizia a piovere e rientro... ritorno fuori e vado all'albero, erano ancora là... un essere cosi piccolo.. e una forza straordinaria...vento o pioggia loro hanno chiaro il loro obbiettivo, sono Nate per questo! nessuno ha insegnato, è il loro istinto, ahhh Natura, quanto Ti Amo!!!

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